RAZIONALE
Le Neoplasie del Colon-retto rappresentano ancora ad oggi una delle prime cause di morte per cancro. L’incidenza di tali tumori dipende da un’interazione complessa fra suscettibilità
genetica, esposizione a fattori di rischio individuali, ambientali, professionali e anche dalla efficacia di interventi di screening. L’obiettivo dell’incontro è quello di definire lo stato
dell’arte dell’iter terapeutico del paziente affetto da carcinoma del colon-retto metastatico nell’ambito di un corretto PDTA.
Il dibattito scientifico sulla terapia del carcinoma del colon-retto metastatico è stato polarizzato in questi ultimi anni, quasi esclusivamente, sul valore prognostico e predittivo di
riposta ai trattamenti in funzione delle caratteristiche molecolari e della diversa localizzazione, destra o sinistra, della malattia. Riteniamo che altri capitoli scientifici
sull’argomento meritino altrettanta attenzione in relazione alle controversie che condizionano l’attività quotidiana dell’oncologo. Per questo riteniamo utile trattare, tra gli
altri, l’argomento della terapia di mantenimento, già pratica condivisa nella real life in ragione dei risultati pubblicati. Inoltre la terapia dell’anziano e del paziente unfit costituisce
oggi una problematica quotidiana dei nostri ambulatori per cui riteniamo utile una review aggiornata dei dati della letteratura. Sull’assetto biomolecolare del carcinoma del colon-retto
è forse il tempo di approfondire ulteriori conoscenze che possano aprire nuovi capitoli terapeutici, nella speranza di dare ai nostri pazienti nuove prospettive di vita nell’
immediato futuro. Infine verranno affrontati i topics dell’immunoterapia e delle linee avanzate. I contenuti di questo incontro scientifico rappresentano un impegno alla
discussione delle acquisizioni scientifiche sull’eziopatogenesi e quindi sul razionale terapeutico del tumore al colon-retto. Le molteplici condizioni cliniche sottostimate,
misconosciute e frequentemente taciute dai pazienti, mettono a dura prova il lavoro assistenziale di equipe. La domanda di salute di quella fetta di popolazione rappresentata dai
soggetti affetti da tumore al colon-retto e’ ogni giorno in aumento e se consideriamo che ormai l’informazione, proveniente da fonti più o meno autorizzate, è un dato costante, si
capisce chiaramente che tale domanda richiede risposte sempre più precise, risposte che in termini pratici corrispondono a terapie sempre più’ mirate e risolutive. È in questa ottica che
l’incontro potrebbe anche rappresentare un piccolo atto dovuto verso coloro che sicuramente più di tutti sperano nella ricerca.