Dal prelievo del campione biologico alla appropriata caratterizzazione morfo – molecolare: definizione di un percorso condiviso per i pazienti affetti da tumore del polmone non a piccole cellule

 

29/03/2019

 

Con l’avvento di nuove opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) ed in considerazione della necessità di stratificare un percorso terapeutico che non tenga in considerazione solo le strategie di prima linea, diventa di fondamentale importanza l’armonizzazione del processo diagnostico, che partendo dal prelievo dei campioni biologici, porti alla corretta amministrazione delle nuove tecnologie di biologia molecolare per la caratterizzazione completa del profilo mutazionale del paziente, dando priorità alla valutazione dello stato mutazionale di EGFR, di ALK, di ROS1 ed alla valutazione dell’espressione di PD-L1, ma non dimenticando la futura esigenza di analizzare uno spettro piu’ ampio di “target molecolari”. Per consentire la capitalizzazione delle fonti di tessuto a disposizione dei pazienti affetti da NSCLC e garantire una definizione sia morfologica che molecolare della lesione, si rende necessaria l’interlocuzione tra tutti gli operatori sanitari che prendono parte al percorso di diagnosi e cura e nello specifico, diventa importante che si sviluppi un’interfaccia per la comunicazione tra la radiologia interventistica, l’anatomia patologica e l’oncologia medica in modo che possa essere garantito al paziente il migliore dei percorsi possibile. Scopo di questo incontro è quello di condividere le esperienze e le principali problematiche relative al prelievo del tessuto neoplastico, alla sua corretta gestione e alla appropriata caratterizzazione morfo – molecolare, in modo da rintracciare un percorso diagnostico/terapeutico adattabile a differenti realtà cliniche.

 

 

 

Evento organizzato da:

Beneventi di De Vita Stefania
P.IVA 01474360623