Test genomici nella pratica clinica pugliese

 

14 novembre 2024

 

Il Cancro al seno rappresenta un importante problema di salute pubblica: in Italia nel 2020 sono stati stimati quasi 55.000 casi nella popolazione femminile, il 30% di tutte le forme. Anche nella nostra regione gli ultimi dati disponibili sono allineati su questi numeri, con circa 1.300 casi. Il test multigenico consiste nell’analisi di espressione di geni (RNA) del tumore primario, sul loro funzionamento e sulle loro interazioni. I test multigenici molecolari sono in grado di fornire indicazioni utili
a prevenire in oltre il 50% dei casi un sovra-trattamento adiuvante e soprattutto i rischi di tossicità legati alla chemioterapia.
Sono importanti per definire la terapia più appropriata per le pazienti e rappresentano un passo avanti verso la medicina personalizzata.
I TMP inquadrano, di fatto, il/la paziente in categorie di rischio, dalle quali l’oncologo estrapola l’indicazione al trattamento.
La maggioranza dei test molecolari sono di “prognosi”. Ma alcuni di loro sono anche predittivi di risposta ai trattamenti. In Sardegna è possibile effettuare i test genomici per il carcinoma mammario ormonoresponsivo in stadio precoce, a carico del servizio sanitario nazionale. Lo stabilisce la delibera di Giunta 36/50 del 31/08/2021 su proposta dell’Assessore alla Sanità, che recepisce e fornisce attuazione alle indicazioni del Decreto del Ministro della Salute del 18 maggio 2021.
Nella Delibera di giunta vengono specificate le modalità e requisiti per accedere al test, onde poter ottenere il rimborso diretto.
Il corso, avvalendosi del contributo di esperti del settore, si propone di dibattere gli aspetti più salienti e quelli ancora controversi nella richiesta e interpretazione dei risultati dei TMP, attualmente in uso.